Più Proteggi il Tuo Cuore, più Eccellerai nelle Tue Performance Sportive!
Perché eroghiamo questo servizio?
Fin dal 2003 le linee guida cardiologiche per l’idoneità agonistica dei Protocolli COCIS suggeriscono a tutti i Medici dello Sport di fare attenzione ai rischi cardiologici a cui l’Atleta si sottopone.
Quali sono i principali rischi cardiologici a cui va incontro l’Atleta?
Dipende dall’età:
Per gli Atleti di età superiore ai 40 anni si registrano prevalentemente malattie aterosclerotiche coronariche e cardiopatie ischemiche.
Le statistiche rivelano che la morte improvvisa durante l’attività sportiva in questi soggetti è riconducibile:
- a complicanze cardiache provocate dallo sforzo in presenza di importanti lesioni coronariche;
- alla progressione di lesioni coronariche precedentemente sottovalutate.
Per gli Atleti di età inferiore ai 40 anni questi eventi restano rari.
Quali conseguenze comporta l’aterosclerosi coronarica?
L’aterosclerosi porta all’accumulo di placche all’interno delle pareti delle arterie.
Se sottovalutata può essere anche causa di ictus e infarto cardiaco.
È la causa principale della cardiopatia ischemica.
Quali conseguenze comporta la cardiopatia ischemica?
La cardiopatia ischemica è una malattia del cuore che provoca una riduzione dell’apporto di sangue in un distretto corporeo. Tutto ciò causa:
- Diminuzione di apporto di ossigeno e altre sostanze nutritive;
- Bassa eliminazione delle sostanze di rifiuto.
e si ripercuote nelle seguenti patologie:
- Angina cronica stabile o da sforzo
- Angina instabile
- Infarto al miocardio
- Insufficienza cardiaca
- Morte improvvisa
Come prevenire l’aterosclerosi coronarica e l’ischemia cardiaca?
Il Consiglio di Base rimane sempre quello di adottare un sano e corretto Stile di Vita. E questo comprende:
nell’alimentazione:
- Preferisci il consumo di olio extravergine di oliva ricco di acidi grassi polinsaturi Omega 3 e Omega 6 rispetto agli altri olii vegetali. Da consumare rigorosamente crudo.
- Mangia tanta frutta secca, frutta e verdura (l’aglio si rivela essere particolarmente consigliato).
- Fai largo uso di pesce, in particolare di pesce azzurro.
- Preferisci la carne bianca rispetto a quella rossa (quest’ultima da mangiare al massimo 3 volte a settimana).
- Limita i consumi di alcoolici, sale e zucchero.
Se l’aterosclerosi è in corso si consiglia di seguire un’eventuale terapia farmacologica.
Fai attività fisica e stop alla sedentarietà.
Nella Tua Attività Fisica, un ruolo importante lo ricopre il Medico dello Sport:
Se pratichi attività sportiva agonistica, il nostro Medico dello Sport dovrà tenere conto di tutta questa serie di problematiche al fine della formulazione del Giudizio di Idoneità.
Ed ecco che la Medicina dello Sport, oltre ad essere obbligatoria per legge, diventa uno dei Tuoi più importanti Strumenti di Prevenzione per la Tua Salute!
Per questo motivo abbiamo creato la Visita Medica Sportiva con Test Ergometrico Massimale per rilascio di Idoneità Agonistica!
Da questo momento la abbrevieremo in Visita Agonistica con TEM.
A chi è consigliata questa Visita Medica?
Teoricamente la consigliamo a tutti gli Sportivi. Ma precisamente si rivolge:
- A tutti gli Atleti Agonisti maschi e femmine, che hanno già compiuto 40 anni, senza fattori di rischio o con rischio basso;
- A tutti gli Atleti Agonisti che, indipendentemente dal sesso e dall’età, presentano un fattore di rischio intermedio o elevato.
Questa Visita può essere eseguita anche per fare valutazioni preoperatorie, come quelle riferite alla vitalità di una coronaria ostruita e valutazioni per adeguamento individuale alla riabilitazione cardiorespiratoria.
Se rientri fra questi Atleti, quali benefici riceverai dalla Visita Medica?
Scopo della Visita è valutare il Tuo Impegno Cardiocircolatorio: raggiungere una frequenza cardiaca vicino a quella massima teorica.
Questo serve a:
- diagnosticare l’aterosclerosi coronarica e l’ischemia cardiaca;
- fare accertamenti sulle cause di una precedente dispnea;
- valutare l’efficacia di una terapia anti ischemica in atto;
Ti consentirà anche di scoprire aritmie latenti o evidenti provocate dallo sforzo.
- Misurazione della capacità di adattamento allo sforzo
- Valutazione nel corso di accertamenti sull’origine di una riferita dispnea
- Valutazione di efficacia della terapia anti-ischemica in atto
E come lo dedurrà il Medico dello Sport?
Sottoponendoti al Test Massimale da Sforzo effettuato su cicloergometro che da ora chiameremo TEM, ovvero Test Ergometrico Massimale.
Cosa devo fare prima della Visita Medica?
Evita di mangiare nelle 2 ore precedenti.
Presentati con abiti sportivi e comodi.
Come viene svolta la Visita Medica?
La Visita è composta da:
- Anamnesi ed esame obiettivo;
- Spirometria;
- Esame delle urine
- ECG a Riposo;
- TEM con ECG sotto sforzo;
- ECG dopo sforzo
Il TEM viene eseguito sul Cicloergometro, una cyclette di esclusivo utilizzo medico ambulatoriale, che permette al Medico dello Sport di regolare la potenza espressa in Watt. La cyclette è collegata all’Elettrocardiografo per il monitoraggio del cuore durante lo sforzo.
Fasi del TEM:
Fase 1: Prima di cominciare la pedalata, il Medico ti applicherà degli elettrodi sul torace che collegherà all’elettrocardiografo.
Fase 2: Il Medico dello Sport imposterà un protocollo di esercizio adattato secondo le Tue caratteristiche fisiche.
Fase 3: comincia a pedalare: Più il protocollo è difficile, prima concluderai il TEM, ma più sei allenato e più durerà il TEM!
Ogni 2 minuti il cicloergometro opporrà resistenza alla tua pedalata e di conseguenza l’incremento della potenza che fornirai passerà da 30 W a 60 W, da 60 W a 90 W, da 90 W a 120 W e così via.
Eseguirai circa 60 – 70 pedalate al minuto.
Lo sapevi che un Atleta Professionista può arrivare a sviluppare anche 550 W? Mentre un buon Calciatore in media si attesta attorno ai 300 W?
Fase 4: il TEM si conclude con il raggiungimento della Tua Frequenza Cardiaca Massima e/o con il Tuo esaurimento muscolare.
Durante la pedalata viene monitorata continuamente la frequenza e l’attività cardiaca mediante ECG. Viene misurata la pressione arteriosa a intervalli regolari.
In media la durata massima di un TEM si aggira attorno ai 15 minuti.
Che differenza c’è rispetto al normale Test da Sforzo?
Il normale Test da Sforzo viene eseguito su un cubo di altezza variabile dai 30 ai 50 cm.
L’Atleta dovrà salire per 30 volte al minuto per 3 minuti.
Durante la scalinata, non viene monitorata l’attività cardiaca. Quest’ultima viene rilevata soltanto al termine del test tramite ECG dopo sforzo per ottenere, tramite il parametro IRI, una stima approssimativa della funzionalità cardiovascolare.
A differenza del TEM, questo Test non rileva eventuali coronaropatie o cardiopatie ischemiche latenti. E neanche evidenti o latenti aritmie potenzialmente pericolose.
Quanto dura l’intera Visita?
La durata è di 30 minuti ca.
A chi è sconsigliata questa Visita?
Se il soggetto presenta:
- recente infarto del miocardio;
- angina instabile;
- insufficienza cardiaca in fase di scompenso;
- aritmia sintomatica o instabile;
- acute miocardite e pericardite;
- severa stenosi aortica;
- insufficienza respiratoria;
- embolia o recente infarto polmonare.
Cosa può fare il Medico dello Sport per Te?
Nel caso riscontrasse complicanze cardiache come quelle trattate sopra, ti fornirà utili indicazioni correttive per il Tuo Stile di Vita e la Tua Attività Sportiva. Ti indicherà anche gli Specialisti per un’adeguata terapia farmacologica.
La Visita Agonistica con TEM ha una periodicità?
Sì. Il certificato rilasciato è di Idoneità Agonistico e ha cadenza annuale con decorrenza dalla data di rilascio.
Cos è allora la Visita Agonistica con TEM?
Trattasi della Visita Medica per rilascio del certificato di Idoneità Agonistica con test da sforzo eseguito su cicloergometro anziché sullo scalino.
Alle Tue Prestazioni serve un’Eccellente Prevenzione!