Controlla anche Tu lo stato di Salute dei Tuoi vasi sanguigni!
Perché abbiamo deciso di erogare questo servizio?
Come mostrano i più recenti dati Istat le malattie cardiovascolari e quelle cerebrovascolari rappresentano rispettivamente la prima e la seconda causa di morte in Italia.
Si tratta per lo più di malattie croniche che richiedono decenni per manifestarsi, ma proprio per questo presentano diverse opportunità di prevenzione.
Considerato il costante aumento dell’aspettativa di vita di cui gode il nostro Paese per poter raggiungere l’età avanzata nella Migliore Forma possibile è fondamentale la promozione di corretti stili di vita e la prevenzione.
In questo percorso occupano una posizione di rilievo l’Angiologo e il Chirurgo vascolare, due specialità mediche spesso coincidenti nella stessa figura.
Spesso ci si rivolge a lui, solo troppo tardi, quando diventa necessaria un’operazione chirurgica al problema arterioso o venoso in corso.
Dipende dal Paziente, da Te, da noi, dalla nostra tempestività e consapevolezza rivolgerci al Professionista Esperto per evitare che la situazione non peggiori.
Quali sono i principali problemi che riguardano l'apparato circolatorio?
- Malattie da scompenso cardiocircolatorio.
- Malattie dei vasi arteriosi ( fra cui aneurismi, aterosclerosi, arteriosclerosi, arteriopatia cronica ostruttiva degli arti inferiori, stenosi carotidea).
- Malattie dei vasi venosi e linfatici ( fra cui trombosi venosa profonda, tromboflebite superficiale, varici, varicoflebite, linfedema).
- Malattie dell’endotelio.
- Malattie vascolari del sistema nervoso centrale.
Le emergenze vascolari più frequenti sono:
- Ischemie acute somatiche
- Rottura di aneurisma aortico
- Ischemia cerebrale
- Trombosi venosa profonda arti inferiori ( la cui complicanza più grave è l’embolia polmonare).
Da cosa sono causati questi problemi?
Si possono distinguere:
Fattori di rischio comuni modificabili: fumo, alimentazione scorretta, mancanza di attività fisica
Fattori di rischio non modificabili: età, sesso, familiarità
Fattori intermedi: ipertensione, glicemia elevata, anomalie lipidiche, sovrappeso e obesità
L’azione congiunta dei vari fattori può determinare un restringimento dei vasi sanguigni causando un insufficiente afflusso di sangue causando aneurismi, ictus e ischemie.
Quali Consigli possiamo darti?
- pratica regolarmente attività fisica;
- se svolgi un lavoro sedentario che ti obbliga a stare seduto per molte ore, ogni mezz’ora alzati e fai qualche passo: questo riattiverà la circolazione e il microcircolo;
- se lavori stando in piedi per ore, ricordati ogni tanto di contrarre i muscoli dei polpacci: alzati sulle punte dei piedi, in questo caso Potenzierai la pompa muscolare ed eviterai la stasi;
- quando stai seduto, passa qualche minuto con le gambe sollevate e appoggiate sul tavolo. Ne trarrai Beneficio.
- indossa calzature e calze elastiche adeguate;
- controlla il Tuo peso;
- evita l’eccessiva e prolungata esposizione al Sole;
- limita il consumo di alcolici;
- non fumare;
- evita di mangiare alimenti zuccherati con un alto tasso di colesterolo;
- bevi molta acqua;
- durante la stagione estiva Proteggi le gambe dal caldo e, se sei al mare, verso sera, cammina sul bagnasciuga con le gambe immerse fino al ginocchio;
- approfitta a fine giornata di una doccia fresca massaggiando le tue gambe dal basso all’alto;
- sottoponiti regolarmente a una Visita Angiologica.
Quali Benefici otterrai dalla Visita di Chirurgia Vascolare e Angiologia?
Assieme allo Specialista potrai:
- verificare lo Stato di Salute di vasi sanguigni quali vene, arterie, capillari e vasi linfatici;
- identificare fattori di rischio come ipertensione, colesterolo, fumo, diabete, familiarità nelle patologie vascolari.
- Prevenire e Curare ed evitare complicanze come l’alta o bassa pressione del sangue e un alta concentrazione di colesterolo ematico.
Scopri i nostri Consigli a seconda della Tua età a fini di Prevenzione
A partire dai 30 anni, fino ai 50 anni
In questa fascia di età, specialmente se vi è familiarità per le tipologie citate di disturbi (ad es. le vene varicose), Ti Consigliamo di effettuare una Visita Angiologica ogni 2 anni.
Se hai più di 50 anni
A partire da questa età ti Consigliamo di sottoporti a una Visita Angiologica ogni anno.
A Chi è Consigliata la Visita Angiologica?
A Tutti i Pazienti che:
- notano vene varicose;
- osservano la comparsa di ulcere sulla cute;
- a causa della loro attività, devono stare per ore prolungate durante la giornata in piedi; questo va a dilatare i vasi sanguigni;
- soffrono di stitichezza;
- soffrono di obesità;
- manifestano crampi durante la notte;
- manifestano dolori;
- sentono pesantezza e gonfiore agli arti inferiori;
- hanno un colore giallognolo della pelle;
- hanno ematomi sulla superficie cutanea;
- hanno noduli sotto la cute;
- soffrono di diabete;
- soffrono di ipertensione arteriosa;
- sono a rischio cardiaco.
Il Consiglio di effettuare questa Visita va riservato particolarmente a tutte le Donne in Dolce Attesa e a tutte le Donne dopo il Parto: gli alti livelli ormonali in gravidanza insieme all’aumento di peso e alla sedentarietà facilitano il rilasciarsi della parete venosa.
Come devo prepararmi alla Visita Angiologica?
Non devi osservare particolari norme di preparazione, qualora manifestassi dolore addominale, ti Consigliamo nei 2 giorni precedenti alla Visita un’Alimentazione povera di fibre.
Come viene eseguita la Visita Angiologica?
Anamnesi: raccolta di tutte quelle informazioni che posson aiutare il medico verso una corretta diagnosi tramite domande rivolte direttamente al Paziente che indagano su funzioni fisiologiche, patologie in atto e passate e sullo stato di salute dei genitori ed eventuali fratelli o sorelle.
Esame obiettivo quale:
– Esame obiettivo arterioso: all’ispezione si valuta il colorito cutaneo, la presenza di eventuali alterazioni trofiche a livello di cute, unghie e peli e di lesioni ischemiche (tipicamente in sede distale); con la palpazione si valuta poi il polso, la temperatura cutanea e eventuali tumefazione. All’auscultazione si valuta la presenza di soffi vascolari, che possono indicare stenosi, aneurismi, fistole artero-venose.
Palpazione delle arterie e auscultazione con fonendoscopio, in quest’ultimo esame possono essere rilevati i soffi vascolari che segnalano un restringimento del sangue o un suo decorso anomalo.
Rilevazione dei vasi venosi: dalla posizione eretta del Paziente, l’Angiologo individuerà eventuali varici, zone di arrossamento anomalo, edemi cutanei dovuti a infiammazione della parete venosa.
Palpazione dell’aorta a livello addominale.
– Esame obiettivo venoso: all’ispezione si valutano alterazioni di colorito e trofismo, la presenza di edema e di ulcere (tipicamente in sede malleolare). E’ poi possibile tramite specifiche manovre valutare se è presente un’insufficienza del circolo venoso superficiale e profondo.
Le aree del Corpo comunemente interessate dalle patologie circolatorie da sottoporre a diagnosi per rilevare i distretti vascolari sono localizzate negli arti superiori e inferiori, tronchi sovraortici, arteriosi e venosi, vasi viscerali, aorta e dell’apparato urogenitale maschile.
Diagnosi della patologia.
A seconda della patologia riscontrata si possono effettuare ulteriori indagine specialistiche quali:
Ecocolordoppler: È una metodica non invasiva che, mediante la visualizzazione dei principali vasi sanguigni (arterie, grossi vasi addominali, tronchi sovraaortici, sistema venoso), permette di studiarne il flusso ematico. L’ecocolordoppler fornisce immagini a colori (rosso e blu) dei flussi venosi e arteriosi evidenziando anche le più piccole lesioni delle pareti dei vasi consentendo di valutarne con precisione l’entità.
Da questo esame, assieme all’angiologo noterai
- la velocità e la direzione del flusso di sangue;
- la forma e l’anatomia dei vasi sanguigni.
Angio TC e Angio RM: consentono di dimostrare con precisione arterie e vene senza la necessità di pungere un’arteria: il mezzo di contrasto è infatti iniettato attraverso una vena periferica.
Trattamenti di scleroterapia dei vasi capillari che colpiscono spesso le gambe.
Proverò dolore durante la Visita?
Assolutamente no.
Che differenza c’è tra Angiologia e Chirurgia Vascolare?
L’angiologia è la branca della Medicina Specialistica che studia l’anatomia e le patologie dei vasi sanguigni (arterie, vene, vasi linfatici) e si occupa di diagnosticare e curare queste ultime tramite terapie non chirurgiche.
La Chirurgia Vascolare, come dice il termine stesso, affronta da un punto di vista chirurgico le patologie dei vasi sanguigni.
Molto spesso vi è un’unica figura medica specializzata in entrambe le branche.
E ciò avviene anche al Sangiovanni Poliambulatorio i nostri Specialisti lo sono.
Cosa può fare l’Angiologo per Te?
Dopo la diagnosi della malattia, l’Angiologo ti fornirà la Terapia e gli esami a cui sottoporti e indicazioni Utili a Prevenire altre patologie.
La Terapia può essere farmacologica o chirurgica.
La Visita Angiologica ha una periodicità?
Sì, a fini di Prevenzione:
- ogni 2 anni: se hai un’età compresa tra i 30 e i 50 anni;
- ogni anno: se hai più di 50 anni.
In tutti gli altri casi, a seconda del disturbo/patologia, sarà l’Angiologo a dirti ogni quanto ripresentarti per la Visita di Controllo.
La periodicità tuttavia, dipende da Paziente a Paziente: sia il Medico di Famiglia, conoscendo il proprio Paziente, sa indirizzarlo dall’Angiologo quando lo ritiene opportuno.
Cosa possiamo fare noi per Te?
Se lo desideri, noi del Sangiovanni Poliambulatorio ti ricorderemo il momento in cui rinnovare la Visita Angiologica.
Cos’è la Visita Angiologica?
È la valutazione medica del circolo venoso e arterioso, tesa a diagnosticare eventuali patologie o a monitorare quelle già conosciute.
Scegli di Migliorare la Tua Circolazione!
Scopri chi sono i nostri Angiologi:
Dott. Stefano Pagliari
Membro dell’European Society for Vascular Surgery, ESVS.
Membro della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, SICVE.
Redattore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico in ambito Chirurgico Vascolare.
Ha conseguito attestati e diplomi in congressi nazionali ed internazionali.
Più di 250 interventi come Primo Operatore in patologia arteriosa dei distretti carotideo, aortico e vascolare periferico.
Più di 200 interventi per trattamento di flebopatie.
Oltre 1.000 esami EcocolorDoppler (TSA, aortico, vasi splancnici, arterioso e venoso arti inferiori) in attività diagnostica Vascolare.
Titoli di Studio:
2000: Laurea in Medicina e Chirurgia con votazione 110/110 Lode presso l’Università degli Studi di Genova.
Abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo con votazione 97/100 presso l’Università degli Studi di Genova.
2005: Specializzazione in Chirurgia Vascolare con votazione 50/50 presso l’Università degli Studi di Genova, Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare (Direttori; P. Belardi, G. De Caro).
2016: Specializzazione in Radiodiagnostica con votazione 50/50 presso l’Università degli Studi di Genova, Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica (Direttore: Prof. G. Garlaschi).
Esperienze Professionali:
2002 – 2005: Medico sostituto nel servizio di continuità assistenziale presso ASL 1 IM, Bussana di Sanremo (IM).
2005 – 2012: Medico Chirurgo, Dirigente Medico I livello presso S.C. Chirurgia Vascolare, ASL 2 SV, Ospedale Santa Corona, Pietra Ligure (SV).
Dal 2008 ad Oggi: collaborazione con Sangiovanni Poliambulatorio .
Dal 2012 ad Oggi: Medico Chirurgo, Dirigente Medico I livello presso S.C. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare presso ASL 1 IM, Ospedale di Imperia (IM).
Attualmente: collaborazione con le S.S. Radiologia Interventistica ASL 1 IM ed ASL 2 SV per il trattamento endovascolare della patologia arteriosa ostruttiva cronica degli arti inferiori e del piede diabetico.
Pubblicazioni su libri e riviste scientifiche:
2012: A phase II trial of autologus transplantation of bone marrow stem cells for critical limb ischemia : results of the Naples and Pietra Ligure evaluation of stem cells study.
A.Schiavetta, C.Maione, C.Botti, G.Marino, S.Lillo, A.Garrone, L.Lanza, S.Pagliari, A.Silvestroni, G. Signoriello, V.Sica, G.Cobellis
Stem Cells Transl Med.; 1(7): 572-578.
2014: Giant renal artery aneurysm rupture.
Robaldo A, Gramondo F, Di Iasio G, Pagliari S, Colotto P.
Vasc Med.; 19(4): 325-326.
Acute ascending thrombosis of abdominal and suprarenal aorta
Robaldo A, Pagliari S, Colotto P.
Case Rep. Surg.: 348064.
2017: Endovascular treatment of a superior gluteal artery aneurysm.
Robaldo A, Pagliari S, Boraso F, Colotto P.
J Vasc Surg.; 65(3): 867.