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La cellulite colpisce circa l’80% delle donne sopra i 20 anni. Donne di tutte le età e di tutte le taglie, da quelle longilinee a quelle più in sovrappeso.
È un problema tipicamente femminile perché a differenza dell’uomo, la donna fisiologicamente presenta una quantità maggiore di tessuto adiposo:
- Concentrazione media di adipe in uomo di normali condizioni fisiche: 15% ca.;
- Concentrazione media di adipe in una donna di normali condizioni fisiche: 24% ca..
Inoltre gli estrogeni giocano un ruolo rilevante nella formazione di questo inestetismo.
Tale disturbo può anche non risparmiare l’altro sesso, localizzandosi però principalmente intorno all’addome.
Una volta che colpisce l’adolescente la ritenzione idrica ha una sua progressione nel corso del tempo: diventa sempre più evidente nell’età adulta, in particolare dopo la gravidanza, per poi peggiorare durante la menopausa. Questo perché la zona sottocutanea ha la capacità di assorbire sempre più acqua, pertanto si gonfierà.
La cellulite è un insieme di grasso, acqua e sostanze di scarto che ristagna in zone sottocutanee localizzate.
Le gambe sono fisicamente dure, pesanti e poco inclini al movimento e alla camminata.
La cute inizierà a perdere elasticità e volume con formazione di dossi rugosi e flaccidi: si innesta il famoso effetto buccia d’arancia!
Al tatto la pelle apparirà dura con noduli di diversa grandezza e consistenza.
Alla palpazione alcuni noduli potrebbero in alcune soggetti causare dolore. Il dolore è dovuto ai nervi sottoposti già a compressione.
Perché si forma la cellulite?
Le cause sono tante e varie, fra cui:
- Alterazioni ormonali;
- Insufficiente circolazione linfatica;
- Eccesso di tossine: gli organi dediti allo smaltimento delle tossine quali pelle, polmoni, reni, intestino e fegato, quando cominciano ad avere un contenuto eccessivo di sostanze nocive, assisteranno all’intervento dell’organismo in generale che, al fine di non compromettere la loro funzionalità vitale le depositerà in zone localizzate come cosce, braccia, glutei, addome e ginocchia.
- Alimentazione scorretta e metabolismo squilibrato;
- Atteggiamenti posturali scorretti;
- Traumi ripetuti;
- Capi di abbigliamento che restringono la circolazione.
- Gravidanza: in questo stato si assiste a un aumento della produzione di estrogeni, gli estrogeni causano gonfiore e innalzano la ritenzione idrica.
- Vita sedentaria: rimanendo ferma per molte ore, vi sarà una minore circolazione negli arti inferiori con predisposizione all’accumulo delle sostanze adipose.
- Congestione premestruale.
- Lunga malattia.
- Intestino costipato.
- Fumo.
- Stress psicofisico.
Quanti tipi di cellulite esistono?
Nel caso di una donna con alimentazione e metabolismo squilibrato, la cellulite si presenta a livello generale su tutta la superficie corporea.
Ma generalmente, la cellulite rimane localizzata, glutei e gambe sembrano essere i suoi posti preferiti.
Esistono 3 tipi di cellulite:
- Cellulite compatta, è la più diffusa, ma anche la più facile da sconfiggere. E’ tipica dei soggetti in buona forma fisica, e di solito colpisce cosce e glutei accompagnata da smagliature. Si manifesta in piccoli noduli che però restano duri ed aderenti alla muscolatura.
- Cellulite flaccida (o molla), si manifesta specialmente in persone di mezza età, che hanno un tessuto ipotonico, oppure in quei soggetti che variano di peso in modo poco equilibrato. Il passaggio dalla posizione distesa a quella eretta evidenzia la sua fluttuazione. I tessuti colpiti sono molto imbibiti ed è proprio questo a causare quella fluttuazione della parte, specialmente durante la deambulazione.
- Cellulite edematosa, è la forma più grave, e più difficile da trattare. La pelle, a causa del persistente ristagno di liquidi, si presenta gonfia e spugnosa perdendo completamente tono ed elasticità; la quasi assenza di una muscolatura cui aderire inoltre fa si che la cellulite sia talmente mobile da far assumere all’epidermide un aspetto cascante, che oscilla in relazione ai movimenti del soggetto.
Oltre a essere inestetica, è anche poco salutare!
La cellulite è una vera e propria malattia, un’infiammazione del tessuto connettivo a livello del derma.
Fai una prova: mettiti davanti allo specchio in pantaloncini.
Ora, a livello della coscia, usando il pollice e l’indice, o anche tutte e 2 le mani, premi e pizzica la pelle. Se diventa grinzosa e sentirai delle zone dure e granulose, allora corri al riparo!
Se vuoi sentirti più giovane, in salute, ma soprattutto più libera, datti da fare!
Il miglior rimedio rimane la prevenzione.
Puoi comunque eliminare la cellulite anche quando è già formata e presente da tanti anni.
Un consiglio che ci sentiamo assolutamente titolati a dare: la cellulite va combattuta e prevenuta tutto l’anno! Pensare di affrontarla in primavera a ridosso della prova costume è un errore!
