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Prevenzione Donna: Promozione attiva tutto l’anno
Perché abbiamo deciso di creare questo servizio?

Perché il Sangiovanni Centri Medici crede e sostiene da sempre la donna, figura instancabile di sostegno della famiglia e motore di sviluppo dell’intera società. Ancora oggi però troppi vincoli si evidenziano: dalle differenze di trattamento economico uomo-donna alla sottovalutazione delle potenzialità femminili.
Conosciamo bene la creatività, l’assertività, l’empatia e la predisposizione all’accoglienza delle donne e non per nulla ci avvalliamo da sempre di personale femminile.
Siamo pertanto particolarmente sensibili ad un tema così importante e delicato come quello della prevenzione del cancro al seno.

Tumore al seno

Questa neoplasia colpisce un’italiana su 8 nell’arco della vita, con circa 50.000 nuove diagnosi ogni anno. Grazie ai progressi della ricerca, ammalarsi oggi di tumore al seno è però diverso da 25 anni fa, quando di tumore al seno non si parlava diffusamente come oggi, perché la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è cresciuta fino all’87%.
Come ci si accorge di avere un tumore in questa zona?
La spia che più di frequente porta alla scoperta di un tumore al seno è la presenza di un nodulo, di solito non dolente, palpabile o persino visibile. In circa metà dei casi, il nodulo si forma nella parte superiore esterna della mammella, quella più vicina all’ascella.
Per quanto riguarda l’aspetto generale del seno, bisogna prestare attenzione anche alle alterazioni del capezzolo (che può ritrarsi o farsi più sporgente, o perdere liquido) e della pelle, in particolare quando riguardano un solo seno.
Non è detto però che la malattia si accompagni a segni evidenti, a cambiamenti riconoscibili: per questo, superati i 40 anni di età, è necessario sottoporsi, oltre alla Visita Senologica annuale, anche a Ecografia Mammaria e Mammografia.

Cosa raccomandiamo di fare a tutte le donne sopra i 20 anni di età?

Una tecnica che va effettuata una volta al mese (tra il 7° e il 14° giorno del ciclo mestruale, è consigliato fissare un giorno stabile, se il ciclo è regolare). Consiste in due fasi: l’osservazione e la palpazione vera e propria.

Osservazione:
Mettiti davanti a uno specchio, con il busto eretto, le spalle rilassate e le braccia lungo i fianchi, per osservare la forma del seno e del capezzolo, sia davanti sia dai due lati. L’osservazione va ripetuta con le braccia alzate stese e poi piegate (unendo le mani davanti alla fronte, contraendo i muscoli pettorali). Presta attenzione a:

  • Cambiamenti nelle dimensioni, nei contorni o nella posizione del capezzolo;
  • Noduli nuovi ed evidenti (tenendo presente che il seno è per sua natura nodulare e che, nove volte su dieci, i noduli non sono preoccupanti);
  • Ispessimenti, raggrinzamenti o avvallamenti della cute;
  • Vene in rilievo;
  • Infiammazioni o eruzioni cutanee;
  • Perdita di sangue o di liquido dal capezzolo (in particolare se da uno solo dei due);
  • Strane sensazioni (specialmente se riguardano un solo seno).

Auto-palpazione:
Alza il braccio corrispondente al seno da esaminare. Palpa Il seno con la parte interna dei polpastrelli, partendo dal cavo ascellare ed esegui piccoli movimenti circolari, disegnando una spirale (dall’esterno verso il capezzolo), poi muovi la mano dall’alto verso il basso (come seguendo una serpentina) e, ancora, in senso radiale (dall’esterno verso il capezzolo, disegnando una sorta di stella). Infine fai una leggera pressione intorno all’areola e sul capezzolo per evidenziare eventuali secrezioni.
Controllati anche in posizione supina, con il braccio corrispondente al seno da esaminare in alto, piegato dietro la testa. Chiedi al Senologo di insegnarti ad eseguire in modo corretto tutti i movimenti.

Punta sulla prevenzione allora!

Parlare di prevenzione non basta mai.

La prevenzione attraverso la diagnosi precoce è la prima arma che abbiamo a disposizione per aumentare sempre di più le percentuali di terapia del tumore alla mammella.

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Se hai un’età compresa tra i 20 e i 40 anni

In questa fascia di età c’è una bassa incidenza del tumore al seno, a meno di familiarità o di sintomi sospetti, prima dei 40 anni non è necessario sottoporsi ad esami particolari, ma è sufficiente e ti raccomandiamo la Visita Senologica e l’Ecografia Mammaria a cadenza annuale.

L’ecografia utilizza gli ultrasuoni per ottenere un’immagine delle strutture interne della ghiandola mammaria e viene eseguita sulle pazienti giovani, che presentano normalmente una struttura densa del seno.

Noi del Sangiovanni Centri Medici ti ricorderemo il momento in cui rinnovare i Tuoi Esami.

Se hai un’età compresa tra i 40 e i 50 anni

In questo caso consigliamo e riteniamo necessari:

  • Visita Senologica annuale.
  • Ecografia Mammaria annuale.
  • Mammografia annuale.

Noi del Sangiovanni Centri Medici ti ricorderemo il momento in cui rinnovare i Tuoi Esami.

Se sei sopra i 50 anni

Ti raccomandiamo di eseguire:

  • Visita Senologica annuale.
  • Mammografia annuale.

L’Ecografia Mammaria è eventuale: sarà il Senologo a richiedere tale esame in base alle caratteristiche e ai fattori di rischio riscontrati.

Noi del Sangiovanni Centri Medici ti ricorderemo il momento in cui rinnovare i Tuoi Esami.

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Visita Senologica

Quali vantaggi e benefici otterrai?

Potrai sapere in anticipo se hai problematiche al seno quali noduli, secrezioni del capezzolo, infiammazioni o stati dolorosi.

L’obiettivo di questa valutazione è quello di accertare o escludere la presenza di eventuali patologie che interessano il seno.

 

A che cosa serve?
A ottenere informazioni sulle caratteristiche del seno.
La visita è indicata anche in tutti i casi in cui siano evidenti o palpabili formazioni nodulari all’auto esame del seno.
Insieme ad altre valutazioni mediche, la Visita Senologica contribuisce alla diagnosi precoce del tumore alla mammella.

 

In cosa consiste?
La Visita Senologica è un esame clinico e completo del seno effettuato dal Medico Senologo.

 

A chi è consigliata la Visita?
A tutte le donne di qualsiasi età per motivi di prevenzione, in caso di familiarità e sintomi sospetti e alle pazienti con patologie che interessano il seno che hanno già ricevuto una diagnosi precisa, in modo da monitorare il decorso delle stesse condizioni e l’efficacia del trattamento alle quali sono state sottoposte.

 

Come si esegue?
La visita, completamente indolore, è realizzata senza l’ausilio di particolari strumenti.
Prevede due fasi:

Fase 1: Anamnesi:

Il Senologo si occupa della raccolta dei dati e delle informazioni che potranno essere utili a formulare la diagnosi finale. Lo specialista chiederà:

  • Storia clinica: regolarità del ciclo mestruale e/o inizio della menopausa, precedenti gravidanze, uso di farmaci (ormonoterapia compresa), pregresse patologie del seno ed eventuale familiarità positiva per il carcinoma della mammella (precedenti casi di tumore in famiglia).
  • Abitudini e stile di vita: regime dietetico, indicazione del livello di attività giornaliero (o tendenza alla sedentarietà), dipendenza da fumo e consumo di alcool.

In questa prima fase, lo specialista prende in considerazione anche tutta la documentazione degli esami precedentemente svolti.

Successivamente, vengono valutati i sintomi riferiti dalla paziente, come tumefazione, dolore, prurito, eczemi, alterazioni cutanee e fuoriuscita di liquido dal capezzolo.

Fase 2: Osservazione e palpazione

Terminata l’anamnesi, il Senologo procede con l’esame clinico basato sull’osservazione e sulla palpazione accurata di entrambe le mammelle. In pratica, il medico compie tutti quei gesti che ogni donna dovrebbe eseguire mensilmente nel corso dell’autopalpazione:

  • Ispezione: la paziente è seduta e viene osservata in diverse posizioni, analizzando la forma, le dimensioni, la simmetria e il profilo di entrambi i seni.
  • Palpazione: in questa fase dell’esame clinico, si palpano entrambe le mammelle, i prolungamenti ed i cavi ascellari, i solchi sottomammari e le fosse sopra e sottoclaveari. La paziente viene esaminata prima da seduta, poi nella posizione supina. Con manovre delicate che prevedono l’uso delle dita o dell’intero palmo della mano, lo specialista è in grado di valutare la temperatura della cute e di rilevare, in alcuni casi, la presenza di edema (eccesso di liquidi nei tessuti) o di noduli. La visita viene completata con la palpazione del capezzolo e dell’areola, per la valutazione di ispessimenti e/o nodularità. Con una delicata spremitura del capezzolo si può mettere in evidenza un’eventuale secrezione.

 

Quanto dura?
La visita dura 20 minuti ca.

 

Cosa può fare il Senologo per te?
In base a ciò che riscontra, il Senologo può formulare una diagnosi e prescrivere la terapia a te più adeguata e, in base al sospetto diagnostico, chiedere altri esami per approfondimenti come, ad esempio, l’ecografia mammaria, la mammografia e la biopsia, utili nella caratterizzazione delle lesioni benigne, come cisti e fibroadenomi, e dei tumori maligni. Tutto serve a inquadrare la situazione e stabilire il percorso diagnostico-terapeutico più adeguato al caso.

 

La visita ha una periodicità?

Sì, la Visita Senologica è a cadenza annuale.

Le receptionists del Sangiovanni Centri Medici ti ricorderanno il momento in cui rinnovare la Visita Medica.

Mammografia

Quali vantaggi e benefici otterrai? A che cosa serve?

  1. L’esame consente di rilevare precocemente eventuali lesioni mammarie.
  2. La sua ripetizione ad intervalli di tempo regolari è fondamentale per prevenire e sconfiggere quello che è il tumore maligno più diffuso per incidenza e mortalità nella popolazione femminile.
  3. Permette di individuare anomalie di piccole dimensioni, come le microcalcificazioni.
  4. Ha una precisione maggiore rispetto alla palpazione clinica eseguita dal Senologo, che riesce ad individuare solamente lesioni e tumori di dimensione superiore al centimetro.
  5. Permette una diagnosi precoce di eventuali carcinomi mammari. La statistica dimostra che più del 97% dei carcinomi mammari valutati diagnosticati precocemente viene risolto positivamente nel giro di 5 anni.

 

Che cos’è?


L’esame consiste in una radiografia dei due seni. È considerato il test radiologico di riferimento nei programmi di screening mammografico.

 

Presenta delle limitazioni?
La sua efficacia diagnostica può essere ridotta da alcuni fattori come:

  • la presenza di protesi;
  • la densità del tessuto ghiandolare;
  • il non aver mai allattato;
  • consigliamo di non eseguirla alle donne al di sotto dei 40 anni: in molti casi si possono scoprire falsi positivi, generando inutili timori nella giovane donna e sottoponendola ad ulteriori indagini che in molti casi si rivelano inutili.

 

A chi consigliamo questo esame?

Alle donne sopra i 40 anni.
Consigliamo di fare l’Esame Mammografico entro i primi 7/10 giorni del ciclo.

 

Come si esegue?

Preparazione

L’esperienza suggerisce di non presentarsi nella prima settimana del ciclo mestruale, giorni in cui la sensibilità dei seni è più marcata.
Per quanto riguarda l’igiene personale nel giorno dell’esame, sconsigliamo l’utilizzo di deodoranti, creme, profumi o polvere di talco. Le microparticelle contenute in queste prodotti possono alterare la qualità dell’immagine radiografica.
Abbigliamento suggerito: la paziente deve indossare abiti pratici e comodi, sono preferibili camicie e pantaloni/gonne piuttosto che vestiti a pezzo unico.
Consigliamo, se non ricordi tutte le domande da rivolgere al medico radiologo e al medico senologo, di appuntare i vari sintomi lamentati, i cambiamenti e le modificazioni riscontrati sul seno così da riportare chiaramente la situazione agli specialisti alcuni minuti prima dell’indagine strumentale.
Non trascurare nessun aspetto e nessuna notizia su precedenti di tumore in famiglia, terapie in atto, interventi chirurgici del passato.

Se hai già effettuato una mammografia, i medici sono tenuti a confrontare le nuove immagini con quelle precedenti.

L’indagine viene effettuata mediante l’utilizzo di un macchinario, il mammografo, che, sfruttando basse dosi di raggi X, rileva ciascuna mammella fornendo una radiografia.

È necessario stringere la mammella tra due lastre e ciò favorisce la definizione dell’immagine radiografica con l’obiettivo di ottenere informazioni dettagliate, fin nei minimi particolari, circa lo stato di salute dei seni. La compressione del seno è graduale e facilita la tollerabilità dell’esecuzione.

Non provoca danni ai tessuti.

Ti stai chiedendo se è dolorosa la mammografia? No, ma alcune donne la trovano fastidiosa. Sappi che il fastidio è dovuto alla compressione del seno tra le due piastre della macchina. Il fastidio è però limitato alla durata dell’esame.

Infine: conserva con cura gli esiti delle mammografie in modo che il medico specialista possa confrontare, rapidamente, i vari referti e verificare eventuali anomalie tra un esame e l’altro.

 

Quanto dura?
5 minuti circa. La foto a raggi X viene ricevuta dopo 15 minuti dall’esecuzione. Se lo desideri puoi avere la foto direttamente su copia digitale.

 

Cosa può fare il Radiologo per te?
Il Radiologo ti indirizzerà direttamente al Senologo ai fini della formulazione di una diagnosi e prescrivere la terapia più adeguata per te oppure, in base al sospetto diagnostico, chiedere altri esami per approfondimenti come, ad esempio, l’ecografia mammaria. Tutto serve a inquadrare la situazione e stabilire il percorso diagnostico-terapeutico più adeguato al caso.

 

L’esame ha una periodicità?

Sì, per tutte le donne sopra i 40 anni, la periodicità dell’Esame Mammografico è annuale.

Se lo desideri, le receptionists del Sangiovanni Centri Medici ti ricorderà il momento in cui rinnovare l’esame.

 

Che differenza c’è tra la mammografia e l’ecografia mammaria?
Gli esami non sono diversi l’uno dall’altro. Sono complementari.
L’ecografia mammaria è più adatta a valutare i tessuti mammari densi (in cui la componente ghiandolare è prevalente) delle donne al di sotto dei 40 anni, non sempre visualizzabili nella mammografia. In questi tipi di seno, la sensibilità della mammografia (quindi la capacità di identificare un tumore) si riduce e l’ecografia permette di migliorarla, offrendo maggiori informazioni. Per questo motivo consigliamo la mammografia alle donne sopra i 40 anni.
Nel caso siano evidenziate delle lesioni sospette con la mammografia, è utile ricorrere in un secondo momento all’esame ecografico, a supporto di una diagnosi corretta.

Ecografia Mammaria

A che cosa serve l’esame? Quali vantaggi e benefici otterrai?

L’Ecografia Mammaria consente lo studio anatomico e strutturale del seno. Per individuare:

  • Cisti al seno (formazioni di natura benigna a contenuto liquido o misto).
  • Eventuale presenza di tessuti infiammati come mastiti o ascessi.
  • Eventuali alterazioni a carico dei linfonodi dei cavi ascellari.
  • Alterazioni benigne della mammella (malattia fibrocistica, fibroadenomi, patologia infiammatoria e dilatazioni dei dotti galattofori).
  • Per diagnosticare precocemente lesioni più serie, come il cancro della mammella (le formazioni di piccole dimensioni e le micro-calcificazioni possono essere un segnale d’allarme per i tumori maligni del seno).
  • Per controllare nel tempo il decorso della patologia benigna della mammella (fibroadenoma, lipoma o cisti);
  • Per valutare eventuali anomalie emerse da una mammografia.

 

Che cos’è?

È un’indagine diagnostica medica che con l’utilizzo di immagini, consente lo studio anatomico e strutturale del seno.

 

A chi è consigliato l’esame?

  • Alle Donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni. Consigliata come complemento diagnostico alla visita senologica. Nelle donne giovani prevale la componente ghiandolare, mentre con il progredire dell’età questa parte si riduce a favore della porzione adiposa e fibrosa delle mammelle. Dopo i 50 anni l’Esame Ecografico sarà eventualmente consigliato dal Senologo.
  • Su indicazione del medico in tutti i casi in cui sia presente un sintomo sospetto, come un’evidente o palpabile formazione nodulare alla visita senologica o all’autocontrollo del seno.
  • Donne durante la gravidanza che presentano particolari noduli palpabili o patologie infiammatorie (mastite, ascesso e trauma);
  • Donne operate di tumore, per valutare un’eventuale recidiva.

 

 

Come si esegue l’esame?

L’ecografia mammaria è una tecnica diagnostica semplice, indolore, sicura e priva di controindicazioni.
La paziente è invitata a sdraiarsi su un lettino con il torace scoperto e le braccia alzate, ponendo le mani dietro alla testa.

Dopo aver posto una piccola quantità di gel sulla superficie presa in esame, il medico appoggia la sonda collegata all’apparecchio prima su un seno, poi sull’altro e, rileva le immagini del tessuto mammario direttamente sul monitor.

 

Quanto dura l’esame?
Dai 15 ai 20 minuti.

 

Che differenza c’è rispetto alla mammografia?
L’ecografia mammaria non è un’indagine alternativa alla mammografia.
I due esami sono complementari.
L’ecografia mammaria è più adatta a valutare i tessuti mammari densi (in cui la componente ghiandolare è prevalente) delle donne giovani, non sempre visualizzabili nella mammografia. In questi tipi di seno, la sensibilità della mammografia (quindi la capacità di identificare un tumore) si riduce e l’ecografia permette di migliorarla, offrendo maggiori informazioni.
Nel caso siano evidenziate delle lesioni sospette con la Mammografia, è utile ricorrere in un secondo momento all’Ecografia Mammaria, a supporto di una diagnosi corretta.

 

Il paziente maschio può sottoporsi ad ecografia mammaria?
Si, questo esame permette diagnosticare l’eventuale presenza di masse tumorali localizzate nell’area toracica virile.

 

Cosa può fare il Medico Ecografista per te?
In caso di sospetto diagnostico, il Medico ti indicherà lo Specialista più idoneo a prendersi cura di te e del problema riscontrato.

 

L’esame ha una periodicità?

Si. Annuale: per tutte le Donne dai 20 ai 50 anni e per le donne che presentano familiarità di contrazione nelle patologie mammarie. Dopo i 50 anni sarà il Senologo a decidere l’eventuale periodicità.

Se lo desideri, le receptionists del Sangiovanni Centri Medici offre il servizio ai propri pazienti di ricordare il momento in cui rinnovare l’esame.

Il Nostro Sogno

Sensibilizzare e responsabilizzare l’intera comunità femminile su un problema che crediamo possa essere prevenuto e risolto definitivamente.

La Nostra Missione

Fare la nostra parte nella battaglia a una malattia che se anche facesse una sola vittima, tale cifra risulterebbe ancora troppo alta!

Quanto costa l’Intera Promozione?

Ecografia Mammaria + Mammografia: 110,00 € anziché 120,00 €

Visita Senologica: 140,00 €. Ma: se prenoti anche Ecografia Mammaria + Mammografia, il prezzo della Visita sarà a soli 40,00 €.

In sintesi:

Ecografia Mammaria + Mammografia + Visita Senologica: a soli 150,00 € anziché 260,00 €.

Quasi il 60% di sconto!

Dicono di noi

Commento pubblicato sulla nostra pagina Facebook da Alessandra F. :

Sensibilizzare è sempre efficace. Il primo controllo parte da noi donne. Al San Giovanni ti offrono soluzioni a prezzi accessibili. Un centro che funziona davvero bene!

Dove Siamo ?

Siamo a Loano in via Azzurri d’Italia 15

La Lotta contro il carcinoma mammario non va Supportata soltanto a ottobre, ma tutto l’anno.

Scopri chi sono i Medici Ecografisti:

Dott. Ugo Maisano

Titoli di studio
  • 1982: maturità classica
  • 1988: Laurea in Medicina e Chirurgia (96/110), Università di Torino, Tesi “Recenti progressi nella radiologia interventistica delle vie biliari” (rel. Prof G. Juliani)
  • 1988: esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione (97/100)
  • 1992: specializzazione in Radiodiagnostica (70/70), Università di Torino
    Tesi: Confronto dosimetrico tra radiologia convenzionale e digitale nello studio dell’apparato digerente; rel. Prof G. L. Sannazzari.
Esperienze professionali
  • 1988-98: frequenta l’Istituto di Radiologia dell’Università di Torino (dir. Prof. G. Juliani) e in particolare la diagnostica TC e Interventistica (docente Prof. G. Gandini) acquisendo esperienza nel trattamento percutaneo della patologia biliare e urinaria, eseguendo pubblicazioni.
    Attività libero professionale presso il Servizio di Tomografia Computerizzata della Casa di Cura Città di Bra e saltuariamente presso le Cliniche Pinna-Pintor e S.Paolo di Torino.
  • 1989-90: allievo ufficiale medico di complemento al 102° corso AUC e successivamente assistente di reparto presso il servizio di radiologia dell’Ospedale Militare di Torino col grado di Sottotenente; esperienza in radiologia convenzionale e contrasto grafica.
    Quotidiana frequenza presso l’Istituto di Radiologia dell’Università di Torino (prof. G. Juliani) con attività in TC, ecografia, radiologia interventistica non vascolare.
  • 1991-94: assistente radiologo a tempo pieno presso il Servizio di Radiologia Centrale dell’Ospedale S.Giovanni Battista di Torino – Molinette;
  • esperienza in radiologia convenzionale e contrasto grafica, in particolare del colon, del tenue, delle prime vie digestive, studio della deglutizione (oltre 1.000 esami per ognuna delle metodiche), urografie;
  • interventistica vie urinarie,
  • frequenza in ecografia e TC;
  • collaborazione all’installazione del sistema informatizzato di gestione degli esami radiografici (PACS);
  • studio di radioprotezione e dosimetria in radiologia tradizionale;
  • collaborazione con le Cliniche Otorinolaringoiatriche per lo studio videofluorografico digitale delle prime vie aeree e digestive, deglutizione e fonazione, rieducazione funzionale;
  • esecuzione di pubblicazioni;
  • Docente presso la Scuola Professionale per Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, presidio ospedaliero Molinette (Tecnica e anatomia radiologica e radio isotopica) negli anni 1991/92; 1992/93;
    1993/94.
  • Relatore al 36° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Radiologia Medica e Medicina Nucleare (SIRMN) – Genova, 1992 (“Lo studio della deglutizione mediante DSI”).
  • 1994-2015: aiuto fascia A e successivamente dirigente medico di I livello, posizione funzionale B2, presso il Servizio di Radiologia dell’Ospedale S.Bernardino di Ceva, ASL 16 Mondovì-Ceva;
  • attribuzione mansioni superiori dal 01.12.1996 al 31.01.1997;
  • attività in radiologia convenzionale, contrasto grafica, ecografica, ecodoppler, TC convenzionale e spirale, interventistica non vascolare, emergenza-urgenza.
  • Consulente presso l’ASL Savonese n° 2, Poliambulatorio di Via Collodi (esami di RX convenzionale ed ecografie).
  • Consulente presso l’Ospedale S.Croce di Cuneo (turni di guardia attiva radiologica in RX convenzionale, ecografia, TC).
  • Consulente presso l’Ospedale di Savigliano (attività in radiologia convenzionale, Ecografia e TC per pazienti ambulatoriali esterni, ricoverati e di DEA).
  • Consulente presso l’ambulatorio ecografico di Dogliani (ASL CN1).
  • Dal 2015 ad oggi: attività libero professionale radiologica presso CDC S.p.A – Torino.
  • Dal 2016: Responsabile del Servizio di Risonanza Nucleare Magnetica presso Fondazione Orizzonte Speranza in Boves (Cn).
  • 2016: Collaborazione con Sangiovanni Centri Medici.

Dott. Massimo Resasco

Esperienza in
  • Radiologia Tradizionale con refertazione di oltre 50.000 esami radiologici all’attivo;
  • Contrastografica;
  • Ecotomografia Internistica, Senologica , Articolare e Muscoloscheletrica con oltre 11.000 esami ecografici all’attivo;
  • Senologia Clinica e Mammografia con ca. 8.000 mammografie all’attivo;
  • TAC (body e neuro);
  • RMN del ginocchio con oltre 80.000 referti all’attivo.
  • Esperienza di radiologia di urgenza e pronto soccorso con oltre 2.500 turni di Pronta Disponibilità in 25 anni di Attività Radiologica Ospedaliera.
Titoli di studio
  • 1983: Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Genova.Abilitazione alla Professione di Medico Chirurgo, Università di Genova.
  • 1989: Specializzazione in Oncologia, Università di Genova.
  • 1994: Diploma Nazionale di Ecografia CAEI-SIRM.
  • 1999: Specializzazione in Radiodiagnostica, Università di Genova.
  • 1998: Diploma di Omeopatia SMB-Italia n° 1581.
  • 2015: Diploma di Omeopatia S.I.S.D.O.H n° 14.
Esperienze professionali
  • 1984: Frequentatore volontario Divisione Chirurgia e Pronto Soccorso Ospedale San Carlo Milano
  • 1986: Frequentatore volontario Unità Terapia Intensiva Coronarica presso Ospedale de La Spezia.
  • 1987 – 1989: Medico Borsista per i 3 anni di frequenza della Scuola di Specializzazione in Oncologia all’ Istituto Tumori di Genova con esperienza di laboratorio e ricerca in Farmacologia, Clinica Ambulatoriale e di ricerca in Oncologia Clinica, soprattutto in Senologia.
  • 1988 – 1989: Attività di Senologo presso la sezione genovese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
  • 1989: Assistente Medico in Medicina di Base ASL 4-Albenganese
  • 1989 – 1990: Assistente Medico in Radiologia ASL 6-Bormide, Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte.
  • 1990 – 2014: Medico Radiologo presso Ospedale Santa Maria della Misericordia di Albenga, prima come Assistente e successivamente come Dirigente Medico.
  • 1991 – 1993: Docente di Oncologia alla Scuola Infermieri Professionali della Asl 4 Albenganese.
  • 2004 – 2014: Partecipazione al programma Regionale di Screening Mammografico, in qualità di Radiologo Senologo Esperto.
  • 2003 – 2008: Consigliere dell’Ordine dei Medici della Provincia di Savona.
  • 2003 – 2012: Coordinatore della Commissione delle Medicine Non Convenzionali dell’Ordine dei Medici di Savona.
  • 2004 – 2008: Incarico professionale ad Alta Specializzazione in Diagnostica per Immagini e Senologia all’interno del Dipartimento Diagnostica per Immagini – Ospedale Santa Maria della Misericordia di Albenga con superamento della valutazione triennale e riconferma nell’incarico.
  • 2009 – 2014: Responsabilità della Struttura Semplice di Senologia all’interno del Dipartimento Diagnostica per Immagini – Ospedale Santa Maria della Misericordia Albenga.
  • Da giugno 2016: Collaborazione con Sangiovanni Centri Medici.
Corsi Frequentati
  • 1986: Corso di Formazione – il Medico pratico e il paziente anziano: problemi clinico-assistenziali. Genova.
    Corso di Aggiornamento sull’Apparato Locomotore. Genova.
    Corso di Aggiornamento – Le malattie dell’apparato cardiovascolare. Savona.
    Corso di Aggiornamento – Malattia litiasica biliare. Sestri Levante.
  • 1986 – 1987: Corso di Aggiornamento in Oncologia- il trattamento domiciliare del paziente oncologico. La Spezia.
    Corso di Aggiornamento – il giovane medico e le emergenze medico-chirurgiche. Genova.
  • 1987: Corso di Aggiornamento – Patologia dell’apparato locomotore e urgenza traumatologica. Pietra Ligure.
    Corso di Aggiornamento – Moderno approccio alla patologia ambulatoriale. La Spezia.
    Corso di Aggiornamento – Neonatologia e Pediatria. Genova.
    Corso di Aggiornamento – Nuove prospettive diagnostiche e terapeutiche. Genova.
  • 1988: Corso di Aggiornamento – Medicina d’emergenza. Genova.
    Corso di Aggiornamento – Oncologia : i tumori del colon retto.
    Corso di Aggiornamento – Risonanza magnetica: frontiere dell’imaging e prospettive della spettroscopia in vivo. Genova.
    Corso di Aggiornamento – Le malattie allergiche: basi immunologiche , clinica , terapia e prevenzione. Genova.
  • 1989: Corso di Aggiornamento – Nuove prospettive diagnostiche e terapeutiche. Genova.
    Corso di Aggiornamento in Oncologia.
    Corso di Aggiornamento – Epidemiologia: metodi prospettiva. Genova.

Partecipazione ai Congressi

  • 1986: La morte improvvisa. La Spezia.
  • 1987: Third International Conference on Progress in Cancer Research. San Remo.
    Second International Simposium: Multimodality treatment of Ovarian Cancer. Genova.
    Secondo Convegno Nazionale SIEIO. Genova.
  • 1988: Il dolore e il paziente oncologico. Genova.
    VI Riunione Nazionale di Oncologia Sperimentale e Clinica. Roma.
    I tumori del Colon-retto. Genova.
    Ruolo degli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico nel SSN. Genova.
  • 1989: Endocrinologia ed endocrinoterapia del carcinoma mammario. Santa Margherita Ligure.
  • 1994: SIRM Corso di Addestramento in Ecografia Internistica (CAEI), Ospedale San Paolo. Savona.
    Scuola Italiana di Senologia, Corso di Mammografia Diagnostica Senologica. Orta San Giulio.
  • 1996: SIRM Corso itinerante Sezioni Radiologia Scheletrica e Diagnostica per Immagini in Medicina dello Sport. Bordighera.
    SIRM Giornate Liguri di Diagnostica per Immagini. Arenano.
  • 1997: SMB Italia Milano. Giornata di Aggiornamento in Omeopatia. Milano.
    SIRM Corso TC Spirale nelle urgenze toracico addominali. Santa Margherita Ligure.
  • 1998: SIRM Imaging Diagnostico in Nefrourologia. Savona.
    Venerdì Radiologici Genovesi. Genova.
  • 1999: Università La Sapienza di Roma – Corso di Addestramento Residenziale in TC spirale addome. Roma.
  • 2000: AIMO Associazione Internazionale di Medicina Ortomolecolare – X Congresso di Medicina Ortomolecolare. Milano.
    SIMFER Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione Sezione Ligure – Congresso: Osteoporosi Attualità in Diagnostica e Terapia. Pietra Ligure.
Pubblicazioni su riviste
  • 1988: M. Resasco, L Canobbio, F Trave, G. Valenti, A.Mazzoni, G. Canti, F. Boccardo and A. Nicolin:
    Plasma retinol levels and side effects following high-dose retinyl acetate in breast cancer patients
    Anticancer Research, vol 8 issue n 6.
    F. Brema, L. Canobbio, A.U.Decensi, G. Pastorino, M.C. Martini, M. Villauri, R. Gallotti, M. Resasco, M.L. Anselmi, F. Boccardo
    Phase II study with tamoxifen and high dose retinyl acetate in metastatic breast cancer patients In: Advances in management of malignancies. A. Sagripanti, A. Carpi and B. Grassi ed:, pp 381-385.
  • 1989: L. Canobbio, F. Boccardo, G. Pastorino, F. Brema, C. Martini, M. Resasco and L. Santi: Phase II study of navelbine in advanced breast cancer Seminars in Oncology vo 16 n 2 Suppl pp 33-36
    M. Costantini, T. Fassio, L. Canobbio, M. Landucci, M. Resasco, F. Boccardo:
    Role of blood groups as prognostic factors in primary breast cancer Oncology
    F. Boccardo, L. Canobbio M. Resasco et al.
    Phase II study of tamoxifen and high-dose retinyl acetate in advanced breast cancer patients European Journal Cancer and Cl. Onc.
  • 1990: M. Resasco, A.M. Roggio, F. Bazzarini, P. Riscaldi
    Apporto ecotomografico alla diagnosi di ileo biliare
    Diagnostica per Immagini vol 10 fasc 3-4/ pp 259 – 270.Ed. Benedettina, Parma
  • 2003: M. Resasco
    Medicina tradizionale e medicine non convenzionali: integrazione possibile?
    Pagine Mediche ODM Sv v. 2 pp 14-15 G. Bergamaschi, M. Resasco,
    Il valore etico della Medicina non Convenzionale Pagine Mediche ODM Sv v. 3 pp 20-24.
    M.Resasco Rapporto medico-paziente e consenso informato nelle medicine non convenzionali.
    Pagine Mediche ODM Sv v 4 pp 20-21
  • 2004: M. Resasco
    Competenze del Medico nelle Medicine Non Convenzionali Pagine Mediche ODM Sv v 1 pp 27-28
    M. Resasco Conferenza pubblica “ Fitoterapia e Medicina Naturale” Savona. Pagine Mediche ODM SV v. 3-2004 pp 22-24.
  • 2005: M. Resasco
    Medicine non convenzionali e dignità professionale: uno sfogo amaro… Pagine Mediche ODM SV v. 1 pp 21-22
    M. Resasco Omeopatia e Omotossicologia Pagine Mediche ODM Sv v. 2 pp 14-15
    M. Resasco Medicine non convenzionali (MNC), stato dell’arte, attualità e prospettive future Pagine Mediche ODM Sv v. 3 pp 29-31
Estratti di atti congressuali
  • 1987: M.Resasco et al
    Tamoxifen e retinyl acetato ad alte dosi nel trattamento del carcinoma mammario metastatico
    Atti del II convegno Nazionale SIEIO Genova.
  • 1988: M. Resasco et al
    Plasma retinol levels following high-dose retinyl acetate or retinyl palpitate
    Atti del Third International Conference on Prevention of Human Cancer: Chemoprevention
    Tucson Arizona USA.
    M. Resasco et al.
    Phase II study with tamoxifen and high-dose retinyl acetate in metastatic breast cancer patients
    Atti congresso internazionale “ Advanced in management of malignancies” Ascoli Piceno.
    M. Resasco et al.
    Carcinoma mammario maschile: studio retrospettivo
    Atti VI riunione Nazionale di Oncologia Sperimentale e Clinica
    Roma 20-23 novembre 1988 (Tumori suppl. n 4 vol 74)
    M. Resasco et al.
    Valutazione del ruolo della scintigrafia ossea e dell’rx torace nella stadiazione preoperatoria del carcinoma mammario
    Atti VI riunione Nazionale di Oncologia Sperimentale e Clinica
    Roma.
    (Tumori suppl. n 4 vol 74)
    M. Resasco et al
    Valutazione del ruolo della scintigrafia ossea e dell’rx torace nel follow-up del carcinoma mammario
    Atti VI riunione Nazionale di Oncologia Sperimentale e Clinica
    Roma.
    (Tumori suppl. n 4 vol 74).
  • 1989: M. Resasco et al.Phase II study of navelbine in advanced breast cancerSixth NCI – EORTC Symposium on new drugs in cancer therapyAmsterdam.
    M. Resasco et al.
    A phase II study with the vinca alkaloid, navelbine, in the treatment of advanced breast cancer patients
    ASCO Annual Meeting, San Francisco, California, USA.
    M. Resasco et al
    High-dose retinyl acetate in breast cancer patients: plasma retinol levels and toxicity
    Cancer detection and prevention ISPO Nizza, vol 14 issue 1, n 282:38
    M. Resasco et al
    Steroid hormone receptors as prognostic factors in primary breast cancer
    Cancer detection and prevention ISPO Nizza, vol 14 issue 184:37
    M. Resasco et al.
    The role of blood groups as prognostic factors in primary breast cancer
    Cancer detection and prevention ISPO Nizza, vol 14 issue 184:37
    M. Resasco et al
    A phase II study with navelbine, a new vinca alkaloid, in advanced breast cancer patients,
    5th European Conference on Clinical Oncology
    London.
    M. Resasco et al
    Combination of retinil acetate and tamoxifen in breast cancer: clinical
    and pharmacological results
    Joint NCI – IST symposium : Third IST internationale symposium
    “ biology and therapy of breast cancer “

    Genova. Oral presentation.
    M. Resasco et al
    Navelbine a new vinca alkaloid in the treatment of advanced breast cancer patients.
    Joint NCI – IST symposium : Third IST internationale symposium
    “ biology and therapy of breast cancer” Genova.

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